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Bignè giganti e zuppa esplosiva: come si festeggia il "carnevale" in Islanda

In Islanda, ci sono due giornate dai nomi un po’ particolari e curiosi che precedono il mercoledì delle ceneri: la giornata dei bignè (Bolludagur) e la giornata dell’esplosione (Sprengidagur). Vediamo insieme come si festeggiano!

Aurora boreale nel sud dell'Islanda

Bolludagur, che significa “giornata del panino dolce/bignè” cade sempre il lunedì della settima settimana prima di Pasqua, ovvero il lunedì prima del mercoledì delle ceneri.

É una giornata meravigliosa in cui, gli islandesi, semplicemente, mangiano bignè! Avete letto bene, proprio bignè, e sono anche belli grandi! Quelli tradizionali sono semplici bignè ripieni di panna montata e marmellata, e ricoperti di cioccolato fuso, ma oggi se ne trovano di ogni tipo. La produzione e vendita di questi buonissimi dolcetti inizia un paio di settimane prima di Bolludagur, ed è in questo periodo che le vetrine e le pagine facebook delle varie panetterie e pasticcerie d'Islanda diventano una delizia per gli occhi.

Se siete in Islanda a Bolludagur e li volete assaggiare, la panetteria dell’Ikea li fa buonissimi ed economici. Se invece ne volete assaggiare di un po’ più particolari, vi consiglio di provare quelli di Brauð og Co e/o di Deig. Se non siete in Islanda, cominciate a seguire queste panetterie su Instagram e Facebook e vedrete di cosa parlo.

Una nota per i vegani: sia IKEA che le maggiori pasticcerie offrono i bignè in versione vegana quindi, fortunatamente, potrete assaggiarli anche voi!

Foto presa dalla pagina Facebook di Brauð og Co.

La tradizione però non si ferma qui… Solitamente i bambini preparano un Bolludagsvöndur, una specie di bacchetta di legno decorata con strisce di carta che usano la mattina di questo lunedì un po’ speciale per sculacciare i genitori e svegliarli urlando BOLLA (bignè) ad ogni sculacciata, per ricevere i buonissimi bignè. Una tradizione sicuramente simpatica!

Anche i vari posti di lavoro solitamente ordinano vassoi di bignè per i dipendenti ed è normale che in questa giornata ci si senta chiedere “Hai già mangiato un bignè?

Io, che sono molto golosa, ho sempre voglia di abbuffarmi di questi deliziosi bignè appena li vedo, ma ho deciso di fare la brava e di non comprarne fino alla giornata del bignè (bolludagur) per evitare che la bilancia vada in crisi.

Quest’anno bolludagur cade il 15 Febbraio e ho il presentimento che i pasti della giornata saranno a base di bignè!

Nella foto qui sotto, i bignè che ci siamo mangiati lo scorso Bolludagur.


Quest'anno invece abbiamo provato quelli della pasticceria Deig, i cui dolci non deludono mai! I bignè di Deig di quest'anno sono fritti e farciti in tre diversi modi: crema chantilly e cioccolato, crema chantilly e marmellata di lamponi, e crema chantilly e dulce de leche. Veramente spettacolari! Essendo fritti, sono una fusione tra le nostre frittelle che io adoro e i bignè islandesi, quindi direi un mix perfetto!


Come se non bastasse fare un'abbuffata di bignè il lunedì, la giornata successiva, che corrisponde al martedì grasso, prevede che si mangi fino ad esplodere, da qui il nome “giornata dell’esplosione”, Sprengidagur. Queste giornate derivano dalla tradizione cristiana che fu seguita anche in Islanda per un certo periodo. La giornata dell’esplosione, così come il martedì grasso per noi italiani, sarebbe l’ultimo giorno prima della quaresima, periodo in cui certi cibi grassi non andrebbero consumati. Oggi la quaresima in islanda non viene presa seriamente, ma la giornata dell’esplosione assolutamente si, e quindi si fa un pieno di cibo fino a scoppiare (se i bignè del giorno prima hanno lasciato un po’ di spazio nello stomaco).


Il piatto tipico della giornata dell’esplosione è una zuppa a base di saltkjöt og baunir, ovvero carne salata e piselli spezzati gialli, una zuppa tutt’altro che leggera ma molto apprezzata dagli islandesi. Io che sono vegetariana ne cucino sempre una versione senza carne ed è veramente buonissima, con rape, patate, carote e altri tuberi.

Se volete provare a farla, ecco qui la ricetta in versione vegetariana.


Zuppa di piselli gialli della giornata dell'esplosione


La ricetta tradizionale della zuppa della giornata dell'esplosione include la carne salata. Io vi do ora una ricetta in versione vegetariana a cui, volendo, potrete aggiungere carne salata senza nessun problema.


Ingredienti per circa 6-8 persone


2.5 l acqua

400 g piselli spezzati gialli secchi

750 g rapa gialla/rapa svedese (se non la trovate, potete usare le normali rape)

1 cipolla

1 o 2 dadi per brodo vegetale

2 coste di sedano

1/2 porro

Timo e prezzemolo

Sale e pepe

Facoltativi: patate, broccoli, cavolo cappuccio, patate dolci (potete aggiungere le verdure che volete e nelle quantità che preferite)


Procedimento


Far bollire i piselli nell'acqua per circa un'ora, rimuovendo la schiuma che viene in superficie durante la cottura.

Aggiungere le verdure tagliate a pezzetti e il dado e far bollire per circa 30-40 minuti.

Quando le verdure sono cotte, aggiustare di sale e pepe, aggiungere timo e prezzemolo e servire la zuppa calda!


Se non siete vegetariani, procuratevi circa 1 kg di carne salata. Fatene cuocere un pezzetto insieme alle verdure, non molta altrimenti la zuppa risulterà troppo saporita. Servite poi la zuppa accompagnata dalla restante carne salata. Alcuni amano mischiarla, altri la mangiano a parte. Provate e regolatevi secondo i vostri gusti.

Foto presa da https://www.alberteldar.com/2019/03/05/baunasupa/

Il giorno dopo la giornata dell'esplosione è il mercoledì delle ceneri, con tradizioni che non sono legate al cibo. Un’usanza antica che oggi non è più molto sentita era di appendere sacchettini contenenti ceneri dietro la schiena di amici o sconosciuti, usando una spilla e cercando di non farsi scoprire.

Oggi, in questa giornata, i bambini islandesi si travestono con costumi di carnevale e vanno in giro a cercare caramelle, un po’ come si fa la notte di Halloween. La differenza è che i bambini visitano solitamente uffici, aziende, o altri posti di lavoro e devono cantare per avere in cambio qualche dolcetto.

Mi è spesso capitato di essere in centro a Reykjavik in questa giornata e vedere bimbi vestiti “da carnevale” che si presentano alle porte delle varie attività e cantano in coro qualche canzoncina islandese, e ho sempre trovato la tradizione molto carina e simpatica.

Foto presa da https://grapevine.is/news/2019/03/06/photos-icelandic-children-celebrate-oskudagur/

Eravate a conoscenza di queste curiose tradizioni islandesi? Che cosa ne pensate? Non vi ho fatto venire voglia di mangiare un buon bignè gigante?

Se vi va, fatemi sapere! =)


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